Quesillo dominicano



Ingredienti:
6 uova
240ml di latte condensato
zucchero normale oh di (canna)per fare il caramello 
(se non l'avete, un consiglio!! compratelo già fatto, poi capirete il perché)
qualche fragola

Procedimento:
Mettete in una ciotola le uova, e sbattetele per non più di 30 secondi.
una volta sbattute prendete il colino e filtratele, così da lasciare da parte i pezzi grossi. Unite poi il latte condensato, mescolate con una spatola per bene, 1-2 minuti. Preparate il caramello, mettendo in un padellino lo zucchero, appena diventerà di colore scuro mettetelo veloce nello stampo classico del budino, oppure nelle porzioni monodose, come ho fatto io! (sconsigliati vivamente gli stampi in silicone!). 

Versate il composto nello stampo, copritelo con la carta alluminio e mettetelo a cuocere in forno a 180°C per un'ora, la cottura deve essere fatta a bagno maria, quindi all'interno di un'altra pentola, io ho usato una teglia dai bordi alti. Se usate gli stampini monodose, mi raccomando l'alluminio lasciatelo un po alto, non deve toccare il bordo dello stampino, perché il dolce in cottura tende a gonfiarsi, per poi una volta tirato fuori dal forno tornare normale (tipo un suffle). Una volta terminata la cottura, lasciatelo raffreddare, e successivamente mettetelo in frigorifero per almeno tre ore. Sformate e servite fresco, accompagnato magari da qualche fragola, ci stanno molto bene.

Qesillo 


Quesillo fine preparazione, fatto raffreddare e accompagnato dal sciroppo di caramello.


Buona degustazione.    :-)


Il Casabe pane degli Indios





IL Casabe o Cassava è il cosiddetto "pane degli Indios" a base di farina di manioca, ingrediente principale delle popolazioni sud americane. Questa preparazione è adatta per i celiaci in quanto senza glutine. È un pane molto semplice in quanto la sua ricetta prevede l'uso solo della manioca e di sale. È possibile acquistarlo già pronto. Di seguito la ricetta per fare il casabe a casa, anche se la preparazione richiede una buona manualità ed esperienza.

In formazioni 

Numero persone: 4 
Tempo: 10 minuti 
Bambini: adatto ai bambini 
Celiachia: non contiene glutine 
Difficoltà: media

Ingredienti

Manioca 1
Sale 0 qb


Fare in casabe in casa può sembrare molto facile ma richiede un po' di manualità oltre che esperienza. Lavare bene la manioca e sbucciarla Grattugiare la polpa e avvolgerla in un panno pulito per assorbire la sua umidità e il liquido che rilascia Aggiungere il sale e mescolare bene per eliminare tutti i grumi Dividere il composto in parti uguali e formare dei cerchi delle dimensioni preferite. Si raccomanda di non aggiungere olio Scaldare una padella, meglio se in ghisa. Quando è calda disporre al centro le frittatine di manioca aiutandosi a stendere con una spatola  Cuocere finché non si raggiunge la doratura desiderata e girare Servire ancora calde in accompagnamento a piatti a base di carne o come semplici snack.

Nei paesi del sud america si usa ancora prepararlo per le strade e nei mercati richiamando l'attenzione dei turisti anche per la dimensione di questa galletta che di solito è piuttosto grande.  Un tempo il casabe era un alimento destinato ai poveri essendo nutriente e di basso costo. Oggi questo prodotto è in vendita anche nei supermercati grazie alle tecniche avanzate di preparazione che non richiedono per forza manodopera.

Nelle imaggini ecco come viene accompagnato il casabe

















Ricetta Sancocho dominicano



Ingredienti
3 petti  e cosce di pollo, con oh senza osso e tagliati a pezzi, 6 pezzi di cotolette di maiale con oh senza osso, 450 g di carne bovina tagliata con o senza osso,  2 pannocchie di mais in pezzi grandi, 3 o 4 platani in pezzi medi, 1 patata pelata in pezzi, 1/4 zucca pelata in pezzi, 1 Yucca(Fig.n°1"manioca") in pezzi medio grande , 1 peperone verde tagliato in piccoli pezzi, 1/2 rametto di prezzemolo, 2 cipolle tagliate sottili, 1 pizzico di origano, 2 dadi per verdure/indicato per le zuppe, 2 cucchiai di aceto/oh succo di limone, 1 cucchiaiata di salsa di pomodoro .
Preparazione
In una pentola grande si aggiunge un poco d’olio (2 cucchiai e mezzo) e un poco di zucchero (mezzo cucchiaio) e si fa friggere  a  fuoco alto per poi basarlo  di grado .
Si mette la carne tutta assieme che si ammorbidisca un poco, e si lascia affinché prenda il colore.
Aggiungere acqua, tappare la pentola, e quando comincerà a schiumare, si lascia da 40 minuti ad un’ora fino all’ebollizione di tutta l’acqua.
Si toglie la carne e si mette a parte. Nella stessa pentola con il sapore della carne si aggiunge acqua (mezza pentola) e si lascia bollire. Si aggiungono i pezzi grossi delle verdure e per ultimi peperone e cipolla tagliati sottili.
Si copre e si lascia bollire (circa 40 minuti più o meno), sino a quando le verdure saranno cotte.
Poi si rimette la carne nella pentola. Si aggiunge una cucchiaiata di salsa di pomodoro, i dadi e si porta a termine la cottura.
Aggiungere l’aceto/oh succo di limone (circa 2 cucchiai), e aggiungere del sale ( fino ad aggiustarsi con il gusto). 


Il Sancocho Dominicano
La cultura gastronomica dominicana origina dalla sintesi di varie influenze culinarie e alimentari; i coloni spagnoli, gli schiavi africani e gli indigeni Taino, per esempio, hanno contribuito alla nascita di un piatto tipico, il ‘sancocho’ – un saporito stufato di carne, vegetali e vari tuberi, molto apprezzato dai dominicani e dai turisti che amano scoprire i gusti locali. “Un’esplosione di sapori caratteristica di tutto ciò che è dominicano”È tra i piatti più rappresentativi dei menù delle feste; degustare un ‘sancocho’ è sempre un’ottima occasione per trascorrere ore allegre in compagnia. Di solito, si accompagna con avocado, riso bianco o ‘concon’ (il riso croccante che aderisce alla pentola durante la cottura alla maniera dominicana).
(1) Yucca ( Manioca)
La Manioca (Yucca) 
La Manihot esculenta Crantz, nota come manioca, questa radice è anche detta cassava, casava, yuca o yucca. La forma della manioca è simile a quella della clava e della carota. Si cucina come le patate e prima di essere cucinata va sbucciata molto bene e non va mangiata cruda. Dalla manioca si ricava anche la tapioca, farina simile alla fecola, con la farina di manioca si possono fare il Casabe o Pane degli Indios.                                                                                                                                          ( ed questo ve lo spiegherò nel prossimo articolo).
Dati generali della manioca: Si tratta di una radice la cui scorza è ruvida e legnosa mentre la sua polpa bianca e lattiginosa è dura e tende ad ossidarsi a contatto con l'aria, diventando rossiccia. Ricorda un po' la patata anche se all'interno la carne è più vellutata e compatta Si usa in tutto il mondo per preparazioni di ogni tipo in cucina, soprattutto nelle regioni del Sud America e Nord Africa. Ha origini molto antiche tanto che anche le popolazioni Maya ne fecero largo consumo.
(2) Platano Frutto

Il Platano Frutto 
Il platano è un un frutto tropicale. Appartenente al genere Musa, insieme ad una quarantina di altre specie, il Platano (Musa sapientum, Musa paradisiaca) fa parte della famiglia delle banane, basti pensare che banana in spagnolo si dice proprio platano. Si consuma cotto ed è un alimento base delle popolazioni tropicali. I maggior esportatori del platano sono i paesi settentrionali del Sud America e America centrale. Nella Rep.Dominicana vanta nella sua tradizione culinaria molte ricette a base di platano, considerato come la nostra "pasta" e il nostro "pane". È commestibile in ogni fase di maturazione, dal verde, al giallo, al nero. Si tratta di un alimento molto ricco di amido.

Dati generali del Platano

I frutti della pianta del platano, e un'erbacea gigante originaria nel Centro America/Sud America, la fonte dei frutti generalmente noti come banane e consumati crudi. Il Platano invece è un frutto della stessa specie ma che richiede la cottura per esser consumato. Questi frutti sono più diffusi nei paesi dal clima tropicale. Spesso il frutto può raggiungere dimensioni notevoli anche dai 25 ai 40 cm di lunghezza. Il colore al suo interno è giallastro o leggermente rosa. Quando la buccia è di colore verde tendente al giallo, il sapore della polpa è piuttosto delicato e la sua consistenza è amidacea. Al variare del colore della buccia, quando si avvicina di più al marrone o nero, ha un sapore più dolce e un aroma più vicino a quello della banana, proprio perché gli amidi si trasformano in zuccheri,Il sapore della sua polpa è diverso in ogni fase dello sviluppo.